ECBAI Emergenza Covid19

Gruppo ECBAI Emergenza Covid19 Body Art Italiana

COMUNICATO ECBAI

E.C.B.A.I. nasce per tutelare la body art italiana, i lavoratori e le aziende che ne sono coinvolte, durante questo periodo di crisi sanitaria causata dal Covid19.

Siamo un gruppo di volontari senza casacca e senza bandiera, attivi su tutto il territorio nazionale e provenienti dalle più disparate realtà.

Dopo alcuni incontri spontanei e preliminari tra piercer, tatuatori e dermopigmentatori abbiamo deciso di unire le forze e fare fronte comune.

In che modo abbiamo deciso di muoverci? Stiamo CERCANDO di instaurare una comunicazione diretta con gli organi di competenza e con le associazioni di categoria nazionale per cercare di presenziare ai tavoli di discussione, mettendo a disposizione sia la nostra esperienza nel mondo della body art, sia le conoscenze nel campo della ricerca medica attraverso alcuni ricercatori che hanno abbracciato la nostra causa. L’obiettivo è quello di poter riaprire in sicurezza i nostri studi, tutelando la nostra salute e quella dei nostri clienti, a due condizioni imprescindibili:
l’efficacia e la sostenibilità, tenendo sempre un occhio ai costi e alla sopravvivenza delle nostre attività nel lungo termine.

NON abbiamo la pretesa di agire a nome di TUTTA la categoria ma, percependo un forte stato di angoscia, nostra e dei nostri colleghi, per la terribile situazione economica che ci sta colpendo (oltre che per quella sanitaria), non potevamo restare passivi in attesa di conoscere la nostra sorte; pertanto, stiamo cercando di partecipare attivamente alla realizzazione di un futuro migliore.

NON abbiamo la pretesa di fare miracoli!
Purtroppo non possiamo farci troppe illusioni ma continueremo comunque a lavorare, sia a livello nazionale che a livello regionale, per cercare di essere quanto più incisivi possibile.
Ad oggi abbiamo avuto qualche riscontro a livello regionale ma, vista la grave situazione di psicosi collettiva e vedendo come le autorità si stanno organizzando per la gestione delle riaperture in fase 2, non possiamo illuderci di poter riaprire e ricominciare a lavorare con gli stessi protocolli pre-covid-19.
Nonostante il nostro lavoro preveda regole già ben precise sul normale utilizzo dei DPI, sarebbe utopistico, irrazionale e pericoloso per la salute pubblica e quella nostra e delle nostre famiglie, pensare che non ci saranno cambiamenti nella nostra routine lavorativa.

Senza eufemismi, come in tutte le altre realtà lavorative, anche la nostra realtà subirà qualche cambiamento, nulla sarà più come prima.
Dobbiamo farcene una ragione e andare avanti. È un nostro diritto ed un nostro dovere farlo.

Nel caso dovessimo trovare un serio canale di comunicazione, il gruppo E.C.B.A.I. proporrà un metodo di lavoro (condiviso in maniera trasversale e democratica all’interno del gruppo stesso) che sarà mirato ESCLUSIVAMENTE alla prevenzione in materia di covid-19, senza entrare nel dettaglio pratico dello svolgimento delle specifiche attività che sarà demandato, giustamente, ad ogni singolo professionista.
Come detto si terrà conto in modo oggettivo di questa specifica e inquietante urgenza, della fattibilità dell’applicazione di tali indicazioni, dell’efficacia e, ultimo ma non per ultimo, degli eventuali costi.

E.C.B.A.I. e le sigle associative che ne fanno parte, cercheranno di capire con quali parametri e in che tempi potremo riaprire i nostri studi, cercando di delineare, in maniera coesa con le istituzioni, linee guida adeguate al nostro settore.

In conclusione teniamo a precisare che NON saremo noi a decidere come si dovrà lavorare nel prossimo futuro, ma cercheremo di avere un ruolo, ascoltando e confrontandoci con chi di dovere per riuscire a farlo nelle maniera più sicura e razionale possibile.

Vogliamo, inoltre, cogliere l’opportunità per ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che ci stanno dando fiducia, supportandoci quotidianamente, sia con il lavoro pratico, che con un semplice messaggio di stima.

In periodi come questi è facile farsi prendere dallo sconforto e cadere in una sorta di depressione perché, inevitabilmente, vediamo scivolar via tutto quello nel quale abbiamo sempre creduto, tutto quello per il quale abbiamo investito.

Vediamo il nostro lavoro, la nostra più grande passione, congelato, senza troppe certezze per il domani.
Controlliamo i nostri conti corrente e cerchiamo di capire se ce la faremo a coprire tutte le spese che arriveranno, se riusciremo a sopperire le ingenti perdite avute in questi mesi, se riusciremo ad investire nei nostri studi o se, semplicemente, riusciremo a fare la spesa per i nostri figli.
Per questo, anche solo una parola di conforto da parte vostra, anche solo un attestato di stima, riescono a darci la forza di andare avanti.
Perché ci fate capire che, dopo tanto lavoro, stiamo percorrendo la strada giusta.

In questo profilo verranno pubblicate di volta in volta, gli aggiornamenti rilevanti alle attività in corso, per l’interesse collettivo.

Chiunque abbia richieste o consigli, è pregato di contattarci sul messanger di questo profilo.

Al momento chiediamo ai nostri colleghi, nel caso condivideste questa iniziativa, di darci una mano a fare conoscere questo profilo, diffondendo il gruppo e cercando di coinvolgere il maggior numero di colleghi possibile: in questo momento non contano le singole appartenenze associative o le simpatie/antipatie. In questo momento serve compattezza.

Se avete contatti o canali che possano aiutare a fare sentire più forte la nostra voce, vi preghiamo di farvi avanti.

C’è bisogno dell’aiuto di tutti.

Team E.C.B.A.I.
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